Nelumbo 1763, è un genere di piante acquatiche, unico genere della famiglia delle Nelumbonaceae, comparse sulla terra 80 milioni di anni fa. Comprende due sole specie, originarie di America, Asia e Australia, con foglie molto decorative e grandi fiori di colore bianco, rosa, giallo e rosso, note col nome di fior di loto. Il fior di loto è composto da un rizoma che ha la forma di una banana da cui partono degli apici vegetativi. Nel mese di marzo inizia la vegetazione degli apici vegetativi , i quali produrranno delle fogli che all’inizio saranno galleggianti per poi prendere forza e fuoriuscire dall’acqua. Le foglie sono tonde ed idrorepellenti (la loro idrorepellente è studiata in ambito industriale), a seconda della grandezza del loto possono raggiungere dai 3-4 cm di diametro ad oltre un metro. A proposito della grandezza delle foglie bisogna dire che esistono nelumbo piccoli medi e grandi, da qualche tempo a questa parte hanno ibridato i “micro loti” ovvero dei piccolissimi ibridi coltivabili anche in una tazza da thè. Il nelumbo va piantato in dei contenitori a forma di ciotola , possibilmente bassi e larghi, alla base del contenitore prima di mettere la terra va messa una manciata di stallatico ( il loto ama concime organico) dopodiché va riempita la ciotola poggiato il rizoma al suo interno e ricoperto con Uno strato di 3-4 cm d’acqua per evitare che galleggi. Dopodiché andrà posizionato a 20-30 cm di profondità. La fioritura inizia a giugno e prosegue in estate, il colore dei fiori varia dal bianco al rosa ,rosso e giallo. Il nelumbo è una pianta edibile si può mangiare il rizoma i petali dei fiori le foglie e i semi che sono afrodisiaci. Il fior di loto è anche utilizzato in medicina Il decotto della pianta intera, o delle radici, contenenti tra l'altro oli essenziali, tannini, nelumbina e zinco, vanta proprietà antidiarroiche, febbrifughe, emollienti, catarrali e antitussigene.